Se un minimo vi interessate di scrittura e dintorni, saprete benissimo quanto ormai i servizi di autopubblicazione (o self-publishing, che fa più figo) siano facilmente accessibili. Bastano pochi click per poter pubblicare da soli il proprio malloppo fantasy romanzo, in digitale o cartaceo, su una delle tante piattaforme presenti nel web, con la possibilità di decidere prezzo, impaginazione, copertina e quant'altro.
Ora, considerati i tempi biblici della selezione editoriale, valutate le scarsissime possibilità di raggiungere davvero la pubblicazione, calcolati i risultati spesso deludenti in termini di vendite e di visibilità una volta pubblicati e vista la possibilità di autopubblicarsi, vale davvero la pena di continuare a cercarsi un editore?
Sapete cosa? Io vi dico di Sì.
E se avete tempo e voglia di continuare a leggere, vi dico pure perché.